La dieta senza glutine è il solo trattamento per chi soffre di celiachia. La dieta senza glutine prevede l’esclusione dei cereali contenenti glutine e dei loro derivati, ma non è, come potrebbe sembrare, un’alimentazione punitiva, limitante o di rinuncia. Le regole di un’alimentazione sana e gluten free L’esclusione del glutine dalla dieta, e quindi di grano, orzo, segale, e cereali simili, condiziona inevitabilmente scelte alimentari ed abitudini quotidiane come fare la spesa o mangiare fuori casa. Tuttavia, queste attenzioni non devono escludere le regole di base di una alimentazione sana e i principi della dieta mediterranea, rappresentati da: cereali (nel nostro caso privi di glutine), legumi, frutta, ortaggi, pesce e olio di oliva. Il contenuto in energia, fibre vegetali e vitamine, il contenuto e la composizione dei grassi prevalentemente di origine vegetale di questi alimenti hanno un ruolo protettivo e favoriscono un buono stato di salute generale. La principale fonte di calorie, circa il 55%, deve derivare da carboidrati contenuti negli alimenti di origine vegetale (cereali, legumi, tuberi, ortaggi e frutta). I grassi (presenti principalmente negli alimenti di origine animale e condimenti) non devono superare il 30% dell’apporto calorico giornaliero, mentre il restante 15% circa del fabbisogno energetico deve essere coperto dalle proteine. Il celiaco dispone dunque di tutti i componenti per una dieta bilanciata e varia, con una particolare attenzione da prestare nella scelta delle fonti di carboidrati che devono sostituire i cereali «vietati». La buona tavola senza glutine Una dieta equilibrata si compone variando gli alimenti appartenenti ai cinque diversi gruppi alimentari: cereali e tuberi, frutta e ortaggi, latte e derivati, carne pesce e uova, grassi e condimento. Ognuno di questi ha una specifica funzione e contenuto nutrizionale. Per ogni gruppo, è bene seguire i quantitativi giornalieri da consumare, riferiti in «porzioni». Non è da dimenticare però che il fabbisogno energetico, e quindi le calorie da consumare quotidianamente, varia in base a sesso, età e livello di attività fisica. Nella scelta degli alimenti da consumare, nei comportamenti in cucina, nelle scelte al supermercato tutti possono contribuire a raggiungere questo obiettivo di salute. Tutto parte dalla spesa Come si può fare nella pratica? Si parte dalla lista della spesa e dall’acquisto di alimenti adatti a celiaci e intolleranti, ma allo stesso tempo piacevoli per il palato. Sradicare il pensiero comune che senza glutine significhi «non buono» è uno degli obiettivi di Savina Lazzaroni, titolare del negozio Miss Mais di Paratico, specializzato in prodotti per celiaci e intolleranze alimentari. Il punto vendita è convenzionato con ATS Brescia e propone sia prodotti confezionati dei principali marchi gluten free, sia alimenti artigianali, oltre che pane fresco (proveniente da un forno convenzionato Aic, Associazione Italiana Celiachia, tutti i sabati e domenica, la prenotazione è consigliata), dolci e prodotti di pasticceria. Inoltre, la sicurezza di un prodotto va garantita anche a casa. Il celiaco – o intollerante – deve essere consapevole e informato, deve saper interpretare le etichette, conoscere il prodotto, come conservarlo, manipolarlo in cucina e consumarlo a tavola per evitare pericoli. Savina Lazzaroni è sempre a disposizione per condividere esperienza e conoscenza e dare qualche consiglio a celiaci e intolleranti per variare la propria dieta e mangiare in modo sano e allo stesso tempo gustoso.
